tetto verde
estetica e efficenza energetica
sopra a tutto una soluzione intelligente.
il tetto verde è una soluzione intelligente e sostenibile, soprattutto se si pensa alla quantità di superficie (mediamente il 30% della superficie di una città moderna è costituito da tetti piani) che potrebbe diventare verde, contribuendo in modo determinate alla reintroduzione della natura, con tutti i benefici che ne deriverebbero, nelle nostre urbane
ma vediamoli questi benefici, su quali fattori incide l’utilizzo del tetto vere (e delle pareti verdi) Il verde pensile ha dimostrato di contribuire a sequestrare inquinanti diffusi nell’atmosfera urbana: la riduzione annua di PM10 varia da 0.4 a 9 g/mq, SO2 da 0.1 a 1 g/mq, NO2 da 0.4 a 3.7 g/mq, O3 da 1.3 a 7.1 q/mq. Il ricircolo d’aria che si innesca in seguito all’installazione di tetti verdi può ridurre l’inquinamento atmosferico a livello del suolo persino del 32% e la CO2 del 2%. I sistemi di smaltimento delle acque sono stati progettati sulla base della situazione climatica del passato, quando la superficie urbana impermeabile era inferiore e le precipitazioni erano meno intense, capita spesso che non siano più sufficienti a smaltire i volumi causati dalle precipitazioni. Dal punto di vista della riduzione dei deflussi e del ripristino del ciclo dell’acqua, si può notare che dallo studio di 260 eventi di pioggia in regioni dal clima temperato caldo (come l’Italia) le coperture a verde pensile hanno trattenuto mediamente il 60% ±30% del volume d’acqua intercettato. Nel contesto di un generalizzato innalzamento delle temperature, l’elevata capacità termica del cemento e degli asfalti, la forma stessa della città che ostacola la circolazione dell’aria e favorisce l’accumulo del calore del sole e di quello derivante dalle attività antropiche creano quella che viene definita “Isola di calore urbana”. Il tetto verde limita decisamente l’accumulo di energia termica delle superfici e produce un raffrescamento dell’aria fino ad arrivare al piano stradale; vari studi hanno misurato una diminuzione delle temperatura fino a 3° C al livello del suolo seguito all’installazione di verde pensile sui tetti circostanti. Spazi prima inaccessibili diventano luoghi di ritrovo, fruibili dalle persone con un’elevato standard di vivibilità e di qualità estetica. Un nuovo ambiente privato o condiviso ma comunque separato dal piano stradale diventa un’occasione di svago e di relax inattesa e propone una fruizione del paesaggio inedita e sorprendente. L’adozione di un tetto verde può generare un risparmio fino al 70% su coperture non isolate e con un rapporto di forma che esalti le dispersioni dal tetto. Se combinato con altre metodologie di isolamento e circolazione dell’aria, l’effetto di questa soluzione combinato agli altri benefici può tradursi in un risparmio veramente determinante. La normativa vigente sulla riqualificazione energetica prevede misure di incentivo fiscale in caso di interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche delle unità immobiliari. Grazie ad una recentissima delibera del Ministero dell’Ambiente (delibera 1/2014) si riconosce ai sistemi a verde pensile la possibilità di usufruire di detrazioni fiscali della spesa sostenuta, in misura indicata dalla legge di stabilità.INQUINAMENTO
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CONSUMO DELLE RISORSE E RISPARMIO
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